Un altro tra i documenti della “filiera” immobiliare. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme. Contrariamente a quanto si pensi la visura rientra tra le informazioni catastali pubbliche, l’accesso è consentito a tutti, previo pagamento dei relativi tributi catastali.
Cos’è?
La visura catastale è un documento rilasciato dall’Agenzia delle entrate, aggiornato all’attualità e contenente dati identificativi e di classamento. Esistono due tipologie differenti del documento: visura per soggetto e visura per immobile. La visura per soggetto riflette le proprietà censite (terreni e fabbricati) per individuo. La visura per immobile è a sua volta distinta in due sottocategorie: la visura per immobile e la visura storica per immobile. Entrambe contengono i dati che seguono: intestato, dati identificativi (foglio, mappale e subalterno) e dati di classamento (tra cui la rendita catastale). La visura storica differisce dalla prima perché restituisce il fascicolo storico catastale della singola unità immobiliare, dall’impianto all’attualità.
A cosa serve?
Come qualsiasi documento di informazione catastale il primo scopo è di natura fiscale. E’ obbligatoria inoltre (a titolo esemplificativo e non esaustivo) per atti notarili di compravendita o successione, per contratti di locazione, in caso di variazioni da effettuare all’immobile mediante pratiche edilizie e per l’allaccio delle utenze elettriche o gas.
La visura ha una scadenza?
Come anticipato precedentemente la visura è una “fotografia” è quindi utile solo se aggiornata all’attualità. Quindi nel caso in cui avessi una visura catastale di qualche anno fa ti consigliamo di acquisire una versione aggiornata alla data odierna. Inoltre dal 9 novembre 2015 le visure delle unità immobiliari a destinazione ordinaria (ad esempio: residenze, box e cantine, uffici, negozi) contengono anche la superficie catastale.
Dove posso chiederla?
La prendiamo noi per te. Altrimenti la consultazione può avvenire in un ufficio provinciale – Territorio, nei poli catastali decentrati o in via telematica tramite i servizi disponibili sul sito dell’Agenzia entrate.