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Incendio a Mestre: Consigli per la prevenzione

Incendio a mestre

Tabella dei Contenuti

Cosa è accaduto a Mestre? 

Domenica scorsa, il 22 settembre 2023, si è verificato un incendio nell’archivio di un commercialista situato al 5° piano di via Rampa Cavalcavia. Secondo quanto riportato dal giornale locale “La Nuova Venezia Mestre“, le fiamme hanno danneggiato documenti di scarso valore già digitalizzati, ma i vigili del fuoco hanno affrontato sfide nel rimuovere il materiale danneggiato per prevenire il riaccendersi dell’incendio. 

Un tragico incidente è avvenuto a Mestre ieri, il 4 ottobre, che ha scosso il paese. Un pullman è precipitato da un cavalcavia, atterrando sulle rotaie sottostanti e causando un incendio devastante, con il risultato di 21 persone decedute e altre 15 ferite. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per spegnere le fiamme e soccorrere coloro che erano rimasti intrappolati tra le lamiere.

Attualmente, la discussione principale riguarda la sicurezza degli autobus elettrici, con crescenti preoccupazioni riguardo alla loro presunta elevata infiammabilità e pericolosità, e anche sulla sicurezza negli edifici. Garantire materiali meno infiammabili è una priorità fondamentale in materia di sicurezza antincendio per entrambe le situazioni. In questo contesto, Pandomus offre alcuni consigli per migliorare la sicurezza antincendio negli edifici.


Consigli antincendio:

Gli incendi sono una delle principali cause di danni e perdite di vite umane. Per ridurre il rischio di incendi negli immobili, è importante seguire alcuni semplici consigli antincendio:

  • Mantenere le vie di fuga libere. Le vie di fuga devono essere libere da ostacoli e facilmente accessibili.
  • Installare un sistema di rilevamento e spegnimento incendi. Un sistema di rilevamento e spegnimento incendi può aiutare a prevenire o a contenere un incendio.
  • Formare gli occupanti dell’edificio. Gli occupanti dell’edificio devono essere informati su come reagire in caso di incendio.

 

Ecco alcuni consigli specifici per gli immobili:

  • Installare estintori portatili. Gli estintori portatili possono essere utilizzati per spegnere piccoli incendi.
  • Evitare l’uso di materiali combustibili. Può scegliere i materiali più resistenti al fuoco e così rendere l’intero edificio più sicuro. I materiali meno combustibili per la costruzione sono:
      • Materiali inerti, come la pietra, il cemento e l’acciaio. Questi materiali non sono combustibili e quindi non possono bruciare.
      • Materiali ritardanti di fiamma, come il legno trattato con ritardante di fiamma. Questi materiali sono combustibili, ma bruciano molto lentamente.
      • Materiali autoestinguenti, come la fibra di vetro. Questi materiali bruciano solo per un breve periodo di tempo, dopodiché si spengono da soli.

  • Mantenere gli impianti in buone condizioni. Gli impianti elettrici e meccanici devono essere sottoposti a manutenzione regolare.

 

Ecco alcuni consigli per i proprietari di immobili:

  • Eseguire controlli periodici. I controlli periodici possono aiutare a identificare e correggere eventuali problemi di sicurezza antincendio.
  • Aggiornare le norme di sicurezza. Le norme di sicurezza antincendio possono cambiare nel tempo. È importante aggiornarle regolarmente. In Italia, la normativa edilizia antincendio è regolata dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), che all’articolo 81 stabilisce che:

 

“Le costruzioni devono essere realizzate in modo da garantire la sicurezza in caso di incendio, mediante l’adozione di misure di prevenzione e di protezione passiva e attiva.”

La normativa edilizia antincendio si applica a tutti gli edifici, sia pubblici che privati, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso.

 

Seguendo questi consigli, è possibile ridurre il rischio di incendi negli immobili e proteggere le persone e le cose.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi per la prevenzione degli incendi:

  • Non lasciare mai incustoditi fornelli o altri apparecchi elettrici.
  • Non lasciare mai cadere sigarette o fiammiferi accesi.
  • Non utilizzare apparecchi elettrici difettosi.
  • Fare attenzione alle candele accese.
  • Non lasciare bambini o animali domestici incustoditi in ambienti dove c’è un rischio di incendio.

 

In caso di incendio, è importante evacuare l’edificio il prima possibile e chiamare i vigili del fuoco.

Domande Frequenti

La normativa antincendio è un insieme di leggi e regolamenti che stabiliscono le misure di prevenzione e di sicurezza contro gli incendi. In Italia, la normativa antincendio è regolata dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), che all’articolo 81 stabilisce che:

“Le costruzioni devono essere realizzate in modo da garantire la sicurezza in caso di incendio, mediante l’adozione di misure di prevenzione e di protezione passiva e attiva.”

La normativa antincendio si applica a tutti gli edifici, sia pubblici che privati, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso.

Le misure di prevenzione antincendio sono quelle che sono finalizzate a ridurre il rischio di incendio. Queste misure includono:

  • La scelta dei materiali resistenti al fuoco
  • La progettazione di vie di fuga adeguate
  • L’installazione di impianti di rilevamento e spegnimento incendi
  • La formazione degli occupanti dell’edificio

 

Le misure di protezione attiva antincendio sono quelle che sono finalizzate a contenere o a spegnere un incendio in atto. Queste misure includono:

  • L’installazione di estintori portatili
  • L’installazione di impianti di spegnimento automatici
  • L’installazione di impianti di evacuazione dei fumi e del calore

 

La normativa antincendio prevede una classificazione degli edifici in base al loro rischio di incendio. Questa classificazione è basata su una serie di fattori, tra cui la destinazione d’uso dell’edificio, la sua altezza e la sua superficie.

A seconda della classe di rischio, la normativa antincendio prevede l’adozione di misure di prevenzione e di protezione antincendio più o meno stringenti.

La norma vigente in materia di incendi in Italia è il Decreto del Ministero dell’Interno del 20 dicembre 2012, che ha emanato le Regole tecniche di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.

Questa norma stabilisce i requisiti di progettazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti di protezione attiva contro l’incendio, come gli impianti di rilevamento e spegnimento automatici, gli estintori portatili e gli impianti di evacuazione dei fumi e del calore.

La norma si applica a tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, che sono individuate nel Decreto del Ministero dell’Interno del 13 marzo 2013.

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