Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Ante ’67: la formula magica

ante '67

Tabella dei Contenuti

In Italia la materia urbanistica è da sempre intesa male e maltrattata. In particolare c’è una credenza molto diffusa per la quale un immobile ante ’67 non necessiti dell’agibilità . Niente di più sbagliato! Scopriamo il perché .

Agibilità  e permessi a costruire: le differenze

Cominciamo con il definire e datare i diversi documenti. L’agibilità  ha una natura fortemente legata ai requisiti di sanità  ed igiene. Il concetto ha origine all’inizio del ‘900. Viene introdotta per la prima volta nel T.U. delle leggi sanitarie, R.D. n. 1265/1934, sotto la denominazione di abitabilità  e non prevedeva l’obbligo di una licenza edilizia. L’agibilità  definisce la possibilità  di occupare un immobile. Alla data odierna il certificato di agibilità  non è più rilasciato del comune ed è stato sostituito con una segnalazione certificata per l’agibilità  che viene redatta dal progettista o dal direttore dei lavori. I titoli autorizzativi invece hanno un aspetto legato all’edilizia. Sono gli strumenti necessari per eseguire interventi di trasformazione sul territorio. Hanno origine con la legge fondamentale per l’urbanistica 1150/1942 che ne prescriveva l’obbligo nei centri abitati e nei comuni dotati di piano regolatore comunale.

Cosa è successo nel 1967?

In seguito al continuativo ed intenso uso del suolo verificatosi negli anni del boom edilizio post bellico si sono verificate diverse frane ed alluvioni nel territorio italiano durante il 1966. Un esempio eclatante degli effetti della speculazione edilizia ci viene fornito dalla frana di Agrigento del 19 luglio 1966. Sono 8.500 i vani costruiti in quegli anni in contrasto con le norme esistenti, le conseguenze sono state disastrose. Nel 1 ° settembre 1967 viene emanata la legge 765/1967, definita “legge ponte” con l’obiettivo di portare ordine nell’attività  edilizia e con l’art. 10 è stato introdotto l’obbligo di richiesta della licenza edilizia per l’intero territorio comunale.

Normativa e prassi

Nell’immobiliare la dicitura ante ’67 viene spesso considerata come un condono generale. Da quando? Dalla Legge 47/85 con la quale il legislatore introdusse l’obbligo di citare negli atti di compravendita gli estremi degli strumenti edilizi. Ad eccezione delle opere iniziate anteriormente al 1 ° settembre 1967. Attenzione. La disposizione è valida sono per atti di trasferimento. Non per gli uffici comunali.

Quali sono i rischi? Le nostre soluzioni

La formula magica ante ’67 non basta. Potresti essere proprietario di un bene irregolare o abusivo. Devi comprare casa? Contattaci. Accertati che sia conforme e regolare. Sei un investitore? Hai bisogno di un aiuto. Per operare sull’immobile devi conoscere lo stato autorizzato in comune.

Condividi il Post:

Newsletter Pandomus

Ufficio

_ Milano Pagano - Via Giorgio Pallavicino 35

_ Milano Lambrate - Piazza Enrico Bottini 2

_ Milano Baggio - Via Masaniello 14

_ Roma - Via Famiano Nardini 31

Dati

P.IVA 11521420965

Copyright 2023 | Pandomus srl stp Powered by Felipe Arosio