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Bonus Mobili 2022 vs Bonus Mobili 2023: le differenze da conoscere

Bonus-Mobili

Tabella dei Contenuti

Se stai pensando di dare un tocco di novità alla tua casa, non puoi perdere l’opportunità offerta dal Bonus Mobili. Ma cosa cambia tra il Bonus Mobili 2022 e il Bonus Mobili 2023? E come funziona esattamente? In questo articolo, ti forniamo tutte le informazioni per ottenere il massimo dal Bonus Mobili. Se vuoi conoscere i requisiti per ottenere questo beneficio, contatta Pandomus e ti indicheremo tutta la documentazione necessaria.

 

Differenza tra Bonus Mobili 2022 e Bonus Mobili 2023

Il Bonus Mobili è stato introdotto nel 2014 e ha subito diverse modifiche nel corso degli anni. Nel 2022 sono stati introdotti importanti cambiamenti nella normativa, soprattutto per quanto riguarda il limite di spesa. Per il 2023 sono previste ulteriori novità: non è più necessario ad esempio eseguire lavori di ristrutturazione completa di un edificio, ma bastano anche opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.

 

Bonus Mobili come funziona

Il Bonus Mobili è stato introdotto come misura per stimolare l’economia italiana e permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+. È possibile usufruire del Bonus Mobili anche in assenza di lavori di ristrutturazione edilizia, purché l’immobile sia stato costruito o ristrutturato da almeno un anno. In questo modo, è possibile rinnovare la propria casa senza dover sostenere costi eccessivi. Ti guideremo attraverso i passaggi necessari per ottenere questo incentivo fiscale.

 

Passo 1: Controlla i requisiti

Prima di tutto, è importante controllare se possiedi i requisiti necessari per accedere al bonus mobili 2023. In generale, questo bonus è destinato a coloro che acquistano mobili e arredi per la propria casa o per un immobile di proprietà. Assicurati di aver letto attentamente i requisiti sul sito web dell’Agenzia delle Entrate per verificare se sei idoneo.

 

Passo 2: Acquista i mobili

Una volta accertata l’idoneità, arriva il momento dell’acquisto dei mobili! Ricorda di conservare le ricevute e le fatture dei tuoi acquisti, in quanto queste saranno necessarie per ottenere il bonus mobili 2023. La detrazione fiscale può essere richiesta per un massimo di 8.000 €. Questo significa che, se si effettua un acquisto di 8.000 €, la detrazione fiscale sarà pari a 4.000 €, che potranno essere detratti dalle imposte sul reddito nei due anni successivi.

 

Passo 3: Registra la richiesta

Dopo aver acquistato i mobili, devi registrare la richiesta per ottenere il bonus mobili 2023. Puoi farlo attraverso il sito web dell’Agenzia delle Entrate, dove troverai un’apposita sezione dedicata alla richiesta del bonus. In questa sezione dovrai inserire i dati relativi ai tuoi acquisti, come ad esempio le ricevute e le fatture.

 

Passo 4: Verifica lo stato della richiesta

Dopo aver registrato la richiesta, puoi verificare il suo stato attraverso il sito web dell’Agenzia delle Entrate. In questa sezione, potrai vedere se la tua richiesta è stata accettata.

In sintesi, questi sono i passaggi da seguire per ottenere il bonus mobili 2023. Ricorda di verificare sempre i requisiti e di conservare le ricevute dei tuoi acquisti. Inoltre, tieni presente che la registrazione della richiesta deve essere effettuata entro i termini previsti dalla normativa fiscale. 

 

Bonus Mobili senza ristrutturazione

In seguito alle modifiche apportate alla normativa è possibile usufruire del Bonus Mobili anche senza l’obbligo di effettuare importanti lavori edilizi. Questa novità rende più facile e veloce l’ottenimento del bonus.

Se stai cercando informazioni sul Bonus Mobili, sei nel posto giusto. Rimani informato sulle ristrutturazioni straordinarie leggendo l’articolo sulla SCIA Edilizia e se hai bisogno di rinnovare la tua casa devi conoscere la CILA. Contatta subito Pandomus.

Domande Frequenti

Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici . I soggetti che possono richiedere il bonus devono aver sostenuto delle spese per l’arredamento dell’abitazione principale, sia che si tratti di proprietari, che di inquilini ofamiliari conviventi.

Il Bonus mobili può essere utilizzato anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo di seconde case, purché siano ubicati nel territorio dello Stato italiano.

Il bonus mobili è una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici . La detrazione spetta su un ammontare massimo di spesa pari a 8.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Il bonus mobili è cumulabile con altre agevolazioni fiscali come il bonus ristrutturazione, il bonus verde e il bonus facciate.

Per richiedere il bonus mobili nella dichiarazione dei redditi, è necessario compilare la sezione “Dati relativi all’agevolazione fiscale per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici” del modello 730.

In particolare, nella sezione dedicata al bonus mobili, è necessario indicare il codice fiscale del negozio in cui sono stati effettuati gli acquisti, il totale della spesa sostenuta per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici che soddisfano i requisiti previsti dal programma e la percentuale di detrazione a cui si ha diritto.

Inoltre, è importante conservare tutte le ricevute e la documentazione comprovante l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, in modo da poter dimostrare la corretta applicazione dell’incentivo fiscale in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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